Come riconoscere una PEC falsa
La PEC è l’acronimo di Posta Elettronica Certificata, ed è sempre più importante al giorno d’oggi poiché utilizzata dalle amministrazioni comunali, dai liberi professionisti e dalle aziende per le comunicazioni importanti e ufficiali. Viene utilizzata per inviare fatture o dati importanti ad un cliente. L’aumentare dei possessori di PEC ha innescato un processo di mail false che possono recare danno a chi le riceve. Se anche tu hai notato, nella tua casella di posta, delle strane mail, in questo tutorial ti insegnerò come riconoscere una PEC falsa.
Come riconoscere una PEC falsa – Premessa
Siamo abituati a stare attenti alle mail che ogni giorno arrivano nella nostra posta, soprattutto a false mail che si presentano con nominativi come Poste.it o con lo stesso nome ad esempio della banca dove abbiamo il nostro conto corrente. Quando invece riceviamo una PEC ci sentiamo più sicuri, ma una posta elettronica certificata non ci deve far abbassare la guardia. Le PEC sono usate da malintenzionati che possono inviarci spam o tecniche di phishing (ovvero un tentativo di furto dati di successiva estorsione). In sostanza viene inviata una PEC contenente un link che rimanda ad un istituto bancario, in cui vengono chiesti dati per fare aggiornamenti. Oppure viene inviato un file da scaricare che somiglia ad una fattura e che se aperta può installare virus sul tuo dispositivo.
Come riconoscere una PEC falsa – I programmi di riconoscimento
Visto che le mail certificate delle aziende e degli istituti governativi devono essere inserite in registri accessibili online, verificarli è abbastanza semplice e potrai farlo usando siti come INIPEC e Registro delle Imprese. Il primo è messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico, il secondo dalle Camere di Commercio.
INIPEC è il sito messo a disposizione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico. Dove sono inseriti tutti gli indirizzi di professionisti e imprese italiane, aggiornato regolarmente. Lo potrai usare senza alcuna registrazione. Vai nel sito ufficiale e una volta aperta la pagina del servizio dovrai scegliere se ricercare la PEC di Professionisti oppure delle Imprese, cliccando sull’opzione che preferisci. In entrambi i modi inserendo l’indirizzo PEC nell’apposito riquadro, potrai cliccare sul pulsante cerca PEC, ottenendo un risultato positivo, con tutte le informazioni del mittente, oppure un risultato negativo. Utilizzando il sito ufficiale con i dati delle Camere di Commercio potrai reperire PEC e informazioni su aziende che si trovano sul territorio italiano. Come accade per INIPEC, non è necessaria alcuna registrazione per usare il servizio.
N.b Tramite il Registro delle Imprese sarà possibile inserire l’indirizzo PEC per risalire all’azienda.
Per prima cosa cerca il nome dell’azienda all’interno della PEC che hai ricevuto e se non è presente dovrai prenderlo dalle informazioni contenute in essa. Per trovarlo dai uno sguardo all’indirizzo e-mail. Se è presente il nome del responsabile che ti ha contattato, potrai effettuare una ricerca dell’individuo online. Appena hai ottenuto il nome dell’azienda vai sul sito del Registro delle Imprese dove troverai il campo di ricerca dove inserire il nome dell’impresa o attività. Adesso basterà cliccare sul pulsante cerca per avere la lista delle aziende con quello specifico nome.
Per trovare la PEC, clicca sul risultato che ti interessa e nella pagina seguente alla voce domicilio digitale-PEC troverai il pulsante mostra. Cliccaci sopra e si aprirà una finestra pop-up con l’indirizzo così da poterlo confrontare con quello della PEC ricevuta. Se l’azienda non dispone di una PEC, alla voce domicilio digitale-PECapparirà la scritta non presente.
Come riconoscere una PEC falsa – PEC provenienti da privati
Se i risultati nei due procedimenti che ti ho appena consigliato non hanno dato risultati, non è detto che la PEC sia falsa, potrebbe provenire da un utente privato. Non c’è ad oggi un registro governativo ufficiale che raccolga le PEC di tutti i cittadini italiani, quindi non è possibile effettuare una ricerca immediata tramite servizi specifici come INIPEC o Registro delle Imprese. L’unico metodo possibile è quello di fare una ricerca da solo sul Web. Prova a ricercare su Google l’indirizzo PEC sospettato, per vedere di trovare l’utente sui social o su LinkedIn. Se non trovi niente, prova ad estrapolare dettagli dalla PEC. I dettagli possono essere un nome o cognome o indirizzi e verificare se si tratta di una mail sicura o di una mail pericolosa.
Conclusioni
Ora che conosci i metodi per riconoscere le PEC false, ecco un ultimo consiglio utile nel caso riscontrassi nella tua mail una PEC rischiosa. La prima cosa da fare è sicuramente bloccare il mittente. Poi elimina la mail ricevuta cestinandola e svuotando poi il cestino. Non scaricare mai eventuali allegati che si presentano sotto forma di file con .exe o .dmg